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A proposito di Dafne
Colianni Monia
€ 2,99
epub
(disponibile anche cartaceo)
Su queste pagine più volte è stato ribadito come la normalità possa fornire tutto quel che cerchiamo in un libro. Essa può anche essere quotidianamente drammatica, o perfino tragica. Occorre avere il coraggio di descrivere la tragedia, anche se farlo vuol dire entrare in contatto con esperienze fortemente dolorose.
A proposito di Dafne di Monia Colianni è un romanzo incentrato su una storia d’amore che però lentamente rivela lati nascosti e oscuri.
Dopo i capitoli iniziali che fungono da presentazione della protagonista Dafne, una ragazza creativa e idealista, questa incontra Roberto, detto da lei Bob. Egli è il suo insegnante ad un corso legato al mondo della pubblicità. Dopo l’iniziale diffidenza i due cominciano a frequentarsi, per poi andare a vivere insieme. Fin dall’inizio vi sono però degli argomenti che Bob preferisce tenere per sé, come la morte di sua moglie Vanessa. Questo è il motivo per cui egli ha smesso di dipingere. Pian piano la violenza comincia a insediarsi nel rapporto di coppia dei due, lasciando l’innamorata Dafne scioccata e incapace di reagire.
L’autrice descrive con crudezza e precisione l’insinuarsi della violenza tra i due innamorati. Infatti ci vogliono circa un centinaio di pagine affinché Dafne cominci a rendersi conto della gravità della violenze. All’inizio ella tende a giustificare Bob, dando a se stessa la colpa dei suoi scatti d’ira, oppure trovandola nel troppo lavoro e nello stress. Dafne si ritrova confusa tra il sentimento forte che prova verso Bob e dall’altro la consapevolezza che lui stia superando il limite. Eppure, forse inconsciamente, ella non vuole accettare questo lato violento dell’amante, ingannandosi, appunto, con scuse.
Al di là della storia principale, nei primi capitoli, come già affermato, troviamo la breve descrizione della vita di Dafne fino all’incontro con Bob. Questa parte non solo serve a dare un’immagine completa della protagonista, permettendo la lettore di figurarsela ancora meglio, ma ha anche la funzione di lanciare alcune critiche. Ad esempio verso i genitori che idolatrano Dio e il Denaro e Dafne capisce ciò perché vede loro particolarmente in sintonia proprio durante le funzioni religiose o durante la revisione dei conti a casa. Oppure un altro esempio è quello che porta Dafne a scegliere un liceo artistico, anziché uno tradizionale, perché lei vuole creare senza l‘ansia dell’ «intramontabile posto fisso».
Lo stile è equilibrato, troviamo dialoghi e descrizioni dosati intelligentemente. Il registro linguistico utilizzato è medio, colloquiale, ma la storia è tragicamente comune, quindi questa scelta non può che essere condivisa.
A proposito di Dafne è un romanzo che vuole lasciare qualcosa al lettore. Non è solo una storia drammatica, ma si intravede la volontà di analizzare per poter poi spiegare ed illustrare come e perché si creino talune tragiche situazioni. E già solo per questo dovrebbe essere apprezzato, perché apre al lettore, sia uomo che donna, una finestra su un mondo con cui, a meno di viverlo in prima persona, non si entra spesso a contatto.
Luca V. Calcagno
