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Nell’indifferenza infastidita di gran parte del Parlamento europeo, Farage conduce la sua battaglia politica
LA NOTIZIA
Per chi non avesse ancora visto questo video, si tratta delle dichiarazioni di Nigel Farage, fondatore nel 1993 di un partito (UKIP) in Gran Bretagna, dopo l’abbandono del Partito conservatore. …
L’Uk independence party ha ottenuto risultati importanti e ben 13 dei 72 membri britannici del Parlamento europeo appartengono a questo partito. Si tratta dunque di una formazione politica con molto seguito nel Regno Unito, dove è anche passato avanti al Partito laburista per un certo periodo. L’UKIP, partito euroscettico e per la libera economia di mercato, si schiera contro il signoraggio bancario. Può vantare altresì due membri nella Camera dei Lords, usciti anch’essi dal Partito Conservatore. Farage si schiera in questo video contro i governi fantoccio d’Italia e Grecia e contro l’economista Van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo, non solo non votato, come sottolinea Farage, dai 500 milioni di europei, ma altresì nominato, quindi alla guida del Consiglio antidemocraticamente. Impressionante l’audience non solo distratta, ma pure un po’ infastidita in aula. A nostro giudizio si tratta di parole forti, di un politico con un grosso seguito e già solo per questo, a prescindere dalle opinioni euroscettiche criticabili, meritevole di essere ascoltato come chiunque altro, in un’istituzione, quella del Parlamento europeo, che assomiglia ormai tristemente alla nostra Camera dei deputati. Camera, quest’ultima, dove durante gli interventi giornali ed ipads la fanno da padroni, quando non girano mortadelle, spumanti, sputi e quant’altro.
Di Freddie
Di Freddie
