Terribile gaffe dei sindacalisti di sinistra radicale, i metalmeccanici facenti (più o meno) capo alla Cgil. (…)
Migliaia le bandiere con falci e martelli, allo sciopero romano di venerdì, sopra tutte quelle di Sinistra critica e di Rifondazione, che sono partiti(?) che insieme raggranellano forse il 2% su scala nazionale, ma che quando vogliono decidono di bloccare impunemente fabbriche e paese tutto. Ma ecco che spunta dall’onda rossa, nell’ignoranza viscerale della marmaglia scioperante, uno striscione: “Meglio morire in piedi che vivere (una vita, omissis) in ginocchio“. Manca solo una cosa, la firma: Benito Mussolini. Uno che gli scioperi non li tollerava.
Le altre foto dello sciopero:
Freddie
(“odio il profano volgo al par d’Orazio”)
(“odio il profano volgo al par d’Orazio”)