Per un?innocente foto, magari un po? osé al proprio fidanzato, ex-compagne sono state ricattate, umiliate e costrette a chiudere account di social networks, col timore che amici e parenti vedessero fotografie intime sbandierate ai quattro venti. (?)
L?ELZEVIRO
Oggi su Il Foglio un bell?articolo di Annalena ci mette in guardia dalle minacce del web.
E? la primigenia idea di Zuckerberg, il giovanotto ebreo di Harvard che, un po? isolato nelle amicizie, inventa Facemash, grazie al quale i compagni dell?università possono valutare le compagne di corso e di campus.
Il fondatore di Facebook non si esime quindi da questa logica un po? immorale che è benzina propulsiva per il web.
Trecentomila sono invece gli utenti unici al giorno che si collegano ad un sito inventato da un sociopatico (non ne riportiamo il nome per non abbassarci alla logica dell?inventore del sito web) per far soldi.
|
Questo furbone carica o permette di caricare duecentocinquanta storie al giorno, ornate di fotografie che ritraggono ragazze baldanzose nella sicurezza di inviare una foto (più o meno osé) al loro amore del momento.
Queste ragazze però dopo, sprofondano nella mestizia, costrette a cancellarsi da Facebook per frenare la diffusione senza freni che solo il web può garantire. Vero è che questo inventore del sito in questione è stato pestato da (nuovi) fidanzati probabilmente nerboruti e vogliosi di assicurare giustizia alle loro (nuove) belle.
Tuttavia questo furbone è facile che non debba difendersi in tribunale per le sue malefatte perché le ragazze preferiscono mettere tutto a tacere, e non certo inoltrare una denuncia, tra l?altro nella maggior parte troppo costosa,
|
che farebbe unicamente da cassa di risonanza.
Non sarà certo il fair browsing, il navigare cortesemente, che bloccherà la natura pavida e spesso crudele dell?uomo, che si nasconde in questo caso dietro ad uno schermo; adagiato su una poltrona comoda, nella sua opera, perdonateci la crudezza, di sputtanamento.
Né sarà la netiquette (l?Etichetta, il galateo del web) a fermare le voglie rancorose di vendetta di un fidanzato mollato, umiliato o peggio, tradito.
Ragazza (e ragazzo) avvisata (/o)?
elzevirista@gmail.com
|