La più celebre frase del discorso di insediamento di Kennedy era in realtà un ambiguo slogan neoliberista ante litteram, che sostanzialmente marginalizzava lo Stato autorizzandolo a fregarsene dei cittadini ed esortava questi ultimi a un impegno esclusivamente dipendente dalle loro buone disposizioni:
Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese.
No, non sono d’accordo: i cittadini devono pretendere che lo Stato faccia molto per loro e lo Stato deve pretendere che i cittadini facciano il loro dovere, volenti o nolenti, altro che chiedersi cosa potrebbero fare se proprio gli andasse.
Però, opportunamente parafrasate, le parole di Kennedy spiegano molto bene il funzionamento dei partiti politici e i pentastellati dovrebbero impararle a memoria e ripetersele spesso. È ora che parecchi di loro la smettano di lamentarsi del fatto che il M5S non faccia o non riesca a fare abbastanza per loro (sostanzialmente, in pochi mesi, tutto quello che per decenni nessuno ha fatto, senza provocare sommosse e neppure risentimenti nella maggior parte degli italiani), e invece si impegnino politicamente e civilmente in prima persona, quotidianamente e senza alcuna speranza di ricompense a breve termine.
Non è da tutti e infatti era prevedibile che una volta scoperto che il M5S non elargiva privilegi e piccoli favori come i tipici partiti clientelari che hanno messo in ginocchio il paese, gli opportunisti (anche quelli che non si sentono tali ma semplicemente pensano di meritare quei privilegi o che quei favori gli siano dovuti) tornassero all’ovile appena lasciato.
Ma un 10-15% di militanti e sostenitori determinati e disposti a fare qualcosa per il movimento e attraverso di esso per l’Italia invece che solo a chiedere, sarebbe più che sufficiente, no, non per cambiare istantaneamente le cose, ma per iniziare il cambiamento. Ci vorranno sacrifici, coraggio, lucidità, abnegazione, organizzazione e soprattutto tenacia e volontà. Per chi vuole tutto e sùbito, a chiacchiere naturalmente ma a molti bastano, ci sono già la Lega e il Pd.
Di Francesco Erspamer