«FACCIAMOGLI VEDERE CHE FARANNO LA FINE DEI TOPI DI HAMLIN QUELLI CHE SEGUONO LUI»
Chi scrive non avrebbe più voluto parlare di Monti fin dopo le elezioni, ma è costretto a farlo- A “Porta a porta” (14/1), il premier uscente che sogna – di essere rientrante- parlava più velocemente del solito , tanto da non trattenere alcune considerazioni piuttosto discutibili. Ha definito Berlusconi “un vecchio illusionista ringalluzzito” che gli aveva fatto venire in mente il pifferaio della fiaba (pubblicata dai fratelli Grimm nel 1816) che si tirò dietro tutti i topini fino al fiume affinché annegassero: ha sottolineato che voleva scrivere sul simbolo “Agenda Monti” , ma che gli Italiani (secondo lui stupidi ed ignoranti) non avrebbero capito che si trattava di un programma ( dal latino “cose da fare”), e non sarebbero andati oltre il calendario giornaliero che serviva per annotare appuntamenti.
E per non farsi mancare niente, ha espresso il suo parere personale nei confronti dei leghisti che si commenta da solo. D’accordo che si sono sempre opposti ferocemente al suo governo, ma concludere con “questi pazzi della Lega….. se ci saranno ancora” è offensivo. Se una frase del genere l’avesse pronunciata Berlusconi, sarebbero volati stracci da tutte le parti, ma Monti è Monti, può decretare e dire cosa vuole. Questa è la campagna elettorale televisiva senza contraddittorio, dove si possono fare solo domande e prendere atto delle risposte. Chi scrive non aveva alcuna intenzione di fare un resoconto di una trasmissione, ma sottolineare ancora una volta da che parte sta il leader di una offerta politica preparata per gli Italiani. Mancava proprio un partito marcatamente “Europeo” che potesse soddisfare i gusti dei banchieri internazionali.
Giuseppe Franchi – N.A.A. (NOI AUTOMOBILISTI Antieuropeisti)