Questi paragoni spesso rischiano di cadere nella demagogia, ma qui si tratta di un’emergenza nazionale, qualcosa che nemmeno il M5S, per ora, è riuscito ad arginare. Ebbene dobbiamo constatare che chi lavora in fabbrica per 40 anni si reca a ricevere 700 euro di pensione, chi invece ha dormito 30 anni in varie commissioni parlamentari, molte delle quali costituite ad hoc, come Giuliano Amato, riceve in questi giorni 62 mila euro di pensione. Un altro segno della feroce ingiustizia sociale italiana, ad opera di una casta politica che pensa soprattutto a perpetrarsi.