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I Fisa Memo su Trump: questa settimana uscirà il rapporto

October 10, 2019, Minneapolis, Minnesota, U.S.: President DONALD JOHN TRUMP addresses supporters at a Keep America Great Rally at the Target Center.(Credit Image: © Brian Cahn/ZUMA Wire)

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Questione Spygate: secondo molte fonti, fra cui il Washington Examiner, questa settimana verrà divulgato il rapporto dell’Office of the Inspector General del Dipartimento di Giustizia Usa sui Fisa Memo relativi a Trump ed alla sua campagna elettorale.

Autore: Giuseppe Masala

Allora, i Fisa sono delle autorizzazioni che l’FBI deve chiedere a dei giudici che si riuniscono in seduta segreta al fine di autorizzare operazioni di controspionaggio contro cittadini americani sul suolo americano. Insomma, in queste udienze l’FBI presenta al giudice le evidenze che gli fanno credere che delle persone stiano facendo operazioni di spionaggio a vantaggio di potenze straniere.

Ed a quel punto il giudice decide se autorizzare l’FBI a spiare i presunti spioni. Ovviamente tutto avviene in segreto, perché se i presunti spioni venissero convocati dal giudice saprebbero che verranno spiati e quindi prenderebbero le contromisure.

Ecco, nei Fisa Memo che autorizzarono lo spionaggio dell’FBI della campagna Trump sappiamo che l’FBI presentò come prove le soffiate di servizi segreti e di polizia di Paesi alleati che attestavano il sospetto. Sappiamo anche che in quei giorni l’unica delegazione che ebbe incontri con l’FBI fu una delegazione italiana e che tre giorni dopo dagli Stati Uniti partì uno squadrone dell’FBI diretto verso Roma.

Tutto questo lo sappiamo dai documenti divulgati dalla Commissione del Senato USA sui Servizi Segreti. E tutti si aspettano che furono gli italiani ad indicare come spia Trump sulla base della vicenda Mifsud e del collaboratore di Trump George Papadopoulos.

Sia come sia, a questa storia i romanzi di Le Carré gli fanno un baffo.

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Di Lorenzo Franzoni

Nato nel 1994 a Castiglione delle Stiviere, mantovano di origine e trentino di adozione, si è laureato dapprima in Filosofia e poi in Scienze Storiche all'Università degli Studi di Trento. Nella sua tesi ha trattato dei rapporti italo-libici e delle azioni internazionali di Gheddafi durante il primo decennio al potere del Rais di Sirte, visti e narrati dai quotidiani italiani. La passione per il giornalismo si è fortificata in questo contesto: ha un'inclinazione per le tematiche di politica interna ed estera, per le questioni culturali in generale e per la macroeconomia. Oltre che con Elzeviro.eu, collabora con il progetto editoriale Oltre la Linea dal 2018 e con InsideOver - progetto de il Giornale - dal 2019.

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