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Juve sei in buone mani!

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COMMENTO AL CAMPIONATO

 

La Juve respinge l’assalto del Napoli che sabato ha avuto ragione del Chievo e vince a Bergamo: ora l’imbattibilità di Buffon è a quota 836 ‘. Roma inarrestabile stravince la sfida Champion’s con la Fiorentina e rimane sola al terzo posto. Milanesi in chiaroscuro con l’Inter che batte il Palermo e il Milan domato dal sempre più sorprendente Sassuolo. Lazio solita musica si prende un punto nell’Olimpico granata ma poteva anche perdere. In chiave salvezza vittoria scaccia crisi della Sampdoria e del Genoa che vincono contro il Verona e l’Empoli. Il Frosinone non si arrende e fa sua la posta al Matusa contro l’Udinese. Pari nel derby emiliano tra Bologna e Carpi.

 

La Juve resta regina e prima davanti al Napoli con un tesoretto di tre punti che, visto il suo ruolino di marcia, vale molto. La pratica bergamasca non era di quelle da sottovalutare ma i bianconeri in uno stadio comunque ostico quasi quanto il Franchi hanno saputo farsi rispettare grazie a Barzagli e Lemina autori dei due goal che hanno tolto le speranze alla banda dello zio Edy. Ma quello che fa più notizia è il primato di imbattibilità del Gigetto nazionale che con 836 minuti ha già raggiunto il record da quando la vittoria vale tre punti. Una saracinesca chiusa agli altri ma aperta alla felicità dei tifosi anche di quelli azzurri che potranno ben sperare in ottica europeo.

Il Napoli fa il suo con Higuain, Chiriches e Callejon a parte lo spavento iniziale del vantaggio clivense ma di fronte a questa Juve c’è poco da fare anche se…lo fai benissimo. Ora come ora, a meno di non rasentare la fantascienza e i limiti fisiologici della natura umana di scudetto per le altre sei contenendenti neanche a parlarne. La squadra di Spalletti si impone con un sontuoso 4-1 nello spareggio Champion’s contro una Fiorentina bella ma ancora troppo ondivaga. Un risultato che non fa una piega e che vede ancora una Roma dal sapore mediorientale grazie alle reti di Al Shaarawy e di Salah autore di una doppietta con aggiunto un…pizzico di Perotti. La faccenda Totti sembra con buona pace di tutti o…quasi definitivamente archiviata con la beneddizione della società.

Milanesi nel bene e nel male con il Milan che se ne prende due dal Sassuolo sempre più convinto nella sua veste di ammazza grandi o…presunte tali…vedi Lazio e con l’Inter che non fatica più di tanto a mettere nei guai il Palermo ora ad un solo punto dalla zona che scotta. Lazio solita con le altrettanto solite amnesie da primo tempo e costretta come quasi sempre è successo in questa annata da dimenticare a rincorrere con gran fatica un pareggio che comunque sta più stretto al Toro che poteva raddoppiare su rigore e che invece ha graziato i laziali accidiosi del primo tempo. Lazio con l’altrettanto solita insipienza in zona d’attacco e con un Anderson che sembra la surreale caricatura di quello che l’anno scorso da queste parti maramaldeggiò come voleva. Ma questa è solo la logica conseguenza della perdita di entusiasmo nell’ambiente che la società ha saputo “infondere” per non perdere l’obiettivo dell’anonimato che si è imposta questa estate.

Vincono entrambe le genovesi alle quali il sapore acre della paura da retrocessione sembra in grado di operare miracoli. A farne le spese un Empoli chiaramente sazio per quanto fatto finora e un Verona ormai aggrappato solo alla matematica. Il Frosinone invece continua a reagire da par suo e passo dopo passo si porta ad un solo punto dalla zona della speranza. Il due a zero inflitto all’Udinese è salvifico per i ragazzi di Stellone e inguaia invece i bianconeri che di colpo si ritrovano a sole quattro lunghezze dalla zona del fuoco. Pari e patta tra Carpi e Bologna con i rossoblu che attaccano e premono ma non riescono a debilitare le difese di un Carpi a metà strada tra la disperazione e la speranza.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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