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Su Fabrizio Corona c’è da dire necessariamente che, per quanto sia un delinquentucolo, rimane appunto il suffisso diminutivo, e schiaffarlo in galera con una condanna a sette anni (5+latitanza di qualche giorno), vuol dire non fargli mettere fuori un piede per una manciata di anni. E questo perché ha ricattato il francoalgerino Trezeguet proponendogli di comprare delle foto che lo ritraevano in discoteca con una donna diversa da sua moglie. Ebbene, ha gioco facile chi invece vede nell’arresto del pediatra pedofilo di ieri e la sua condanna a cinque anni di reclusione un terribile e leggero uso della discrezionalità nell’applicazione delle aggravanti da parte del giudice. Ebbene ognuno si merita l’eroe dei tempi suoi, e noi, evidentemente ci meritiamo Corona, che però non è un affascinante bandito, ma appare più che altro un po’ un cretino…
Oggi il fotografo dei vip è stato ricondotto in patria per essere incarcerato a Busto Arsizio, e questa notizia è stata trasmessa praticamente a reti unificate, mentre imperversava un terremoto del quale si ha contezza in maniera più dettagliata solo nelle ultime ore. Corona è riuscito, grazie alla morbosità ed alla gestione commerciale del telegiornale, che pensa all’audience e basta, a monopolizzare la scena, anche di fronte ad un cataclisma bello e buono.
Ecco le ultime sul terremoto:
(AGI) Sono 10 le scosse di terremoto registrate dall’Ingv in un’ora fra Toscana ed Emilia. La prima – la piu’ forte, di magnitudo 4.8 – e’ stata segnalata alle 15.48 mentre l’ultima – di magnitudo 2,3 – e’ avvenuta alle 16.51. Il distretto sismico delle scosse e’ individuato nella Garfagnana, eccetto per la scossa delle 16.22, localizzata a Frignano, in Emilia. La terra, dunque, torna a tremare nel centro Italia. Il terremoto delle 15.48 – con profondita’ 15,5 km – e’ stato avvertito anche a Bologna, Modena e Reggio Emilia. Ancora presto, secondo Alessandro Amato dell’Ingv, per dire se e’ in atto uno sciame sismico, “ma seguiranno altre scosse di assestamento”. Cosa che in realta’ si sta gia’ verificando: negli ultimi minuti, spiega Amato all’AGI, si sono registrate con epicentro nel Lucchese altre scosse attorno a magnitudo 2.
GARFAGNANA: MIGLIAIA SI RIVERSANO NELLE PIAZZE
“La scossa e’ arrivata senza pravviso – spiega Amato – ma ora ne seguiranno altre. E’ un classico terremoto appenninico, medio-forte, abbastanza superficiale avendo profondita’ di 15 chilometri”. La Garfagnana e’ considerata dagli esperti una zona dall’alto rischio sismico: nel 1920 l’intera regione fu devastata da un forte terremoto superiore ai 6,5 gradi. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile rispetto a “eventuali danni a persone e/o cose” in relazione alla scossa di terremoto nella provincia di Lucca. Le localita’ prossime all’epicentro, precisa il Dipartimento della protezione civile, sono Castiglione Garfagnana, Villa Collemandina, Pieve Fosciana e Fossandora.
TERREMOTO: LA PAURA A FIRENZE CORRE SU FACEBOOK
“Alla faccia della scossa… scossone”, “Dio santissimo, il terremoto. Fortissimo”, “Paura”: sono solo alcuni dei commenti lasciati su facebook dopo che alle 15,48 e’ stata avvertita a Firenze una forte scossa di terremoto. Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi avverte: ‘sto contattando la protezione civile’.
IN GARFAGNANA PERSONE SI RIVERSANO IN PIAZZA
Molta paura, ma, al momento almeno, non risultano danni a cose o persone. Ne’ ai carabinieri di Castelnuovo Garfagnana nei’ ai Vigili del fuoco, al momento, sono giunte chiamate ma sicuramente lo spavento e’ stato forte. La popolazione si e’ riversata nelle piazze dei paesi e, adesso, e’ ammassata nelle aree ritenute ‘sicure’ e individuate dalla protezione civile come tali. Intanto si sta mettendo in moto la macchina della protezione civile per far fronte a possibili situazioni emergenziali.
SCOSSA AVVERTITA ANCHE A BOLOGNA, MODENA E R.EMILIA e IN LIGURIA
La forte scossa di terremoto e’ stata avvertita anche in Emilia Romagna, e in particolare a Bologna, Modena e Reggio Emilia.
Dalle prime informazioni, la scossa a Bologna e’ stata avvertita in modo netto ai piani alti in zona Massarenti e anche nel palazzo della Regione, in Via Aldo Moro. Intanto sono gia’ stati avviati i primi contatti dalla protezione civile regionale con i sindaci delle zone colpite dal terremoto del maggio scorso, per avere un quadro della situazione. Anche Genova e il levante ligure hanno sentito il sima. Non si registrano danni, mentre numerose sono state le telefonate allarmate ai vigili del fuoco e alla polizia municipale. (AGI)
