Passai a Vodafone circa tre anni fa, dopo circa 7 anni in Tim. Negli ultimi tempi si erano sì implementate le furberie di tale gestore telefonico, che, stufo, passai a Vodafone, dove per tre anni non ebbi mai nessun problema del genere. In Tim l’ultimo problema era stato che mi si era attivato internet col traffico dati e il mio credito in una notte era sceso da pochi euro ad un negativo di circa 400. Telefonando al 119 mi dissero che per questa volta mi avrebbero magnanimamente rimborsato il negativo, ma che se fosse dovuta intervenire in futuro una situazione analoga, avrei dovuto pagare tutta la somma.
Oggi (e intendo proprio in questi giorni) il problema è stato parzialmente risolto dall’intervento dell’AgCom, nel senso che i gestori di telefonia non possono più sottrarre più di 60 euro di traffico dati prima di una nuova ricarica. Complice anche il fatto che la Tim allora non offriva nessuna tariffa particolarmente vantaggiosa, passai, nel momento dell’esodo di massa, quando quasi tutti i miei amici fecero lo stesso, a Vodafone. Tariffe abbordabili per prezzi sempre eguali, senza mai in tre anni nessun problema di credito,tenibile facilmente sotto controllo con un servizio di chiamata gratuito che invia un sms contenente tutti i dati relativi al credito residuo ed al costo dell’ultima operazione (sms o telefonata) effettuata.
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Un mese fa, a causa di quelle che sembravano opzioni molto vantaggiose offerte da Tim per gli under 30, sono ripassato a Tim. Ho scelto l’opzione Tim young, costo: 6 euro al mese, offerta: 1000 sms gratis verso tutti (di cui massimo 300 verso Tre), chiamate con uno scatto alla risposta di 12 cents e 1Gb di internet. Ho tenuto sotto controllo il credito mediante l’applicazione del 119 ogni giorno, per una bella perdita di tempo, ma, memore delle esperienze precedenti, l’ho fatto e ho fatto bene a farlo. Ieri dovevano scalarmi i miei sei euro, ma me ne sono stati scalati 10, non ostante sia rimasto dentro i parametri dell’offerta (e con molto avanzo).
Sono passato a Tim anche a causa della copertura di rete migliore, che mi permette di telefonare alla mia ragazza che vive in collina (dove non prende bene Vodafone) senza che cada la linea ogni due minuti. Siamo passati entrambi alla medesima opzione. Anche a lei oggi sono stati sottratti 3 euro in più del previsto.
Al momento la Tim è in possesso di 4 euro di mia proprietà, a causa di un errore che difficilmente, anche considerato che ciò è occorso altresì alla mia ragazza, ritengo che sia stato davvero un errore. I soldi le sono stati rimborsati, dopo una chiamata al centro clienti. Io ho chiamato, esposto i medesimi motivi, ma Paola del call center mi ha detto di richiamare domani. L’ho diffidata dall’inviarmi il questionario di valutazione…
Domani richiamerò, ma il pensiero, che ormai non mi sento più nemmeno di definire malizioso, è quello che quest’errore sia stato studiato a tavolino per spennare un po’ di clienti, e inoltre penso pure (che stupido cattivone che sono!) che, sui grandi numeri, tra i clienti ben pochi telefoneranno al 119 rendendosi conto dell’ “errore” in questione per farsi rimborsare. Medito di ripassare alla concorrenza e sconsiglio a chiunque abbia avuto la mia stessa idea di passare/tornare all’operatore di Tronchetti Provera, di porla in essere.