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Fragile come un sogno
Gino Giulia
? 17,00
2010, 202 pp., brossura
Il primo amore è quello più complicato da vivere: si è alle prime armi e tutto è una nuova esperienza. Pesa anche una certa concezione dell?amore a cui i media ci hanno abituato con i loro luoghi comuni e si ricerca perciò che tutto sia “da favola”. Ma spesso, quasi sempre, non è così e le più nobili aspettative si arenano sulla spiaggia del “non è così che le cose vanno”. Nell?amore giovanile c?è una tensione ideale che ha senza dubbio del romantico (nel senso artistico del termine) anche nel suo fallimento.
In occasione della pubblicazione del suo “seguito ideale” recensiamo Fragile come un sogno, edito da Lazzaretti Editore, di Giulia Gino, un romanzo che mette il lettore di fronte ad un rapporto amoroso fin dalle prime battute gravato dal peso della differenza di “classe sociale” tra i protagonisti: Martina, borghese da villetta con piscina, e Filippo, ragazzo di periferia e dalle conoscenze poco raccomandabili. Le differenze si riscontrano, per esempio, quando Martina e Filippo discutono ad un certo punto di filosofia e del classico mito di Aristofane riguardante l?androgino diviso poi nelle due metà, uomo e donna. Oppure quando più volte Martina si infuria dicendo che il suo non è il mondo rosa che la gente si aspetta, anche se tra le righe si comprendere come lei si conscia di vivere in una situazione chiusa ad ogni tipo di mobilità sociale che non sia verso l?alto. Un mondo che cerca di fare tutto entro le proprie ristrette cerchie, infatti vi sono riferimenti a cene e a possibili partiti, ingegneri e simili, che i suoi genitori presentano a Martina.
Nonostante le difficoltà l?autrice lascia che i suoi due protagonisti vivano anche dei momenti “da sogno”. Si potrà osservare come alcuni situazioni siano piuttosto tipiche della letteratura amorosa, specie giovanile. E? una scelta questa che si basa sull?utilizzo di tutta una serie di immagini codificate, le quali benché apparendo standard, vengono incrinate dai turbamenti riportati sopra. Fragile come un sogno vuole essere un?originale variazione sul tema dell?amore tra due giovani, presentando il lato onirico, ma soprattutto quello conflittuale.
Lo stile è rapido e le descrizioni, pur non abbondando, precise e puntuali. Da notare il registro linguistico volto ad ottenere un effetto di mimesi con un certo slang giovanile. L?obbiettivo viene raggiunto con successo, permettendo al lettore di immergersi completamente nell?atmosfera che l?autrice ha intessuto con le sue parole.
Fragile come un sogno è la narrazione di una difficile storia d?amore. Ma va anche oltre, poiché riporta situazioni e modi di fare diffusi tra una buona fetta di giovani. Quindi non è un racconto fine a se stesso, ma la ricerca di un quadro il più possibile veritiero dell?amore oggi. Inoltre con un progressivo maturare dei protagonisti l?autrice mostra come l?amore sia, come tutte le esperienze d?altronde, momento di crescita personale, che può oscillare tra l?euforico e il doloroso.
Luca V. Calcagno
