Elzeviro Informazione indipendente
CANAVESE – I rapporti tra Papa Benedetto XVI ed il Cardinale Tarcisio Bertone, Suo Segretazio di Stato, «Sono stati sempre improntati a stima e fiducia reciproca». A riferirlo è lo stesso Cardinale canavesano, in un’intervista pubblicata ieri, martedì 11, su Il Giornale (a firma di Marinella Bendini). L’intervista è stata rilasciata in occasione dell’anniversario della rinuncia al Ministero Petrino da parte di Papa Ratzinger.
Il Cardinal Bertone, ricordando l’ultimo periodo del pontificato di Benedetto XVI, rivela che “il Papa pensava già da mesi alle proprie dimissioni. «Sua Santità – racconta l’alto prelato – aveva maturato la decisione da tempo, me ne parlò già a metà 2012. Sentiva il peso dell’età, soprattutto che per governare la barca di Pietro e far fronte alle sfide della Chiesa nel nostro tempo era necessario, come ha detto, il vigore sia del corpo sia dell’animo. Questo è il motivo fondamentale della sua decisione. Pensava alla Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile e diceva: “Non mi sento di fare questo viaggio alla mia età. Avrebbe voluto annunciarlo prima di Natale».
L’annuncio però, anche dietro consiglio dello stesso Bertone fu posticipato, : «Gli dicevo: deve pubblicare il volume sull’infanzia di Gesù, non intralciamo questo dono che fa alla Chiesa. C’era l’enciclica sulla fede in cantiere e l’anno della Fede appena iniziato, cercavo di insistere sul rinvio… Ma egli, dopo ulteriore riflessione e preghiera prese la decisione dell’annuncio nella festa della Madonna di Lourdes».
Il rapporto tra il Card. Bertone e Papa Benedetto XVI era, come riferisce Bertone di “Stima e fiducia», precisando che «C’è sempre stata una filiale obbedienza e una totale collaborazione». Frasi che confermano quanto disse l’allora Vescovo di Ivrea Arrigo Miglio durante la preparazione della visita che Papa Ratzinger fece alla diocesi Canavesana nel 2009: «Il Papa – disse in quell’occasione Monsignor Miglio – ci regala una giornata delle sue vacanze, e lo fa come segno di amicizia e stima verso il nostro Cardinal Bertone. Bertone è dal 1995 che collabora con l’allora Cardinal Ratzinger, La sua chiamata alla Segreteria di Stato è stata una conferma della stima che ha in lui il Santo Padre. La visita a Romano è una visita a Bertone e alle sue radici, e un segno della stima e dell’affetto che li lega».
Bertone, nel corso dell’intervista, si sofferma anche sulle “differenze” tra Papa Benedetto e Papa Francesco, che vede però prevalentemente a livello di carattere: «La continuità è di sostanza tra questi due papi. I caratteri sono diversi, come la provenienza e l’esperienza pastorale, ma qui sta il bello! Il Signore è veramente stupefacente nello scegliere i suoi vicari, originale».
Il Vescovo Canavesano vede anche la continuità tra i due pontefici in rapporto ai temi etici: «Non c’è alcun cambiamento della dottrina morale, ma un approccio pastorale rivolto alle situazioni del nostro tempo e alle sfide che la cultura dominante ci pone. La Chiesa Madre viene incontro con misericordia ma con chiarezza alle difficoltà che attraversano giovani, famiglie e la società tutta”.
E chi scrive vuole ringraziare il Cardinale Bertone per il lustro che ha dato al nostro bel Canavese e per l’onore che ci ha fatto invitando Sua Santità Benedetto XVI a Romano.
Diego pdn
