Il centro destra è senza capo né coda. Tutti nicchiano, nessuno si fa avanti come premier, nessuno si prende la responsabilità di governare un paese in macerie. Berlusconi vuole fare un passo indietro, Monti non si cimenta certo in una campagna elettorale, Fini e Casini si defilano, Montezemolo mette a disposizione la sua “Italia futura” ( di cui non frega niente a nessuno) ma non si candida, Tremonti lancia il M3L(lista,lavoro, libertà) ma si fa da parte e vuole spingere i giovani, Giannino ha fondato il movimento “Fermare il declino”ma non vuole entrare nell’agone politico in prima persona. Il coraggio l’ha dimostrato solo Grillo, che a 64 anni ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina sfidando le correnti tra Scilla e Cariddi. N.A.A. ( NOI AUTOMOBILISTI antieuropeisti) fa notare che a parte il socialdemocratico Bersani, il clintoniano Renzi ed il post-comunista atipico Vendola (cattolico, omosex e feroce oppositore di Monti), che almeno si da fare per andare ad occupare palazzo Chigi, a pochi mesi dalle consultazioni non si sa nemmeno con quale legge si andrà a votare.
Dio, come siamo caduti in basso! Stiamo vivendo in uno stato di polizia fiscale e nessun politico ha il coraggio di dire apertamente NO ad un sistema che ci ha tolto sovranità, indipendenza e libertà. Un branco di parlamentari cialtroni parlano a vuoto buttando sassi nello stagno putrido ed invocando libertà e responsabilità, ma purtroppo c’è solo libertà di rubare e nulla scandalizza più. Dire che la situazione è sconcertate, desolante, sconvolgente e devastante (e chi più ne ha più ne metta) è riduttivo. L’Italia sta morendo di parole e nell’aria si respira disgusto e nausea. Toccato il fondo, non può che arrivare il N.W.O. profetizzato da un libro dichiarato falso, il cui titolo non si può nemmeno pronunciare.