La suprema Corte si è pronunciata sul detenuto Salvatore Riina sostenendo che, stante le sue condizioni di salute, gli deve essere concessa una morte dignitosa. Pienamente d’accordo; Totò Riina deve morire dignitosamente in silenzio in carcere. Assolutamente contrario ad accompagnarlo con il frastuono delle bombe che tanto care gli furono negli anni d’oro. (MC)
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