E dunque il gruppo dei Verdi (dove i tedeschi la fanno da padroni) per entrare nella maggioranza nel Parlamento Europeo pretendono che vengano ripresi i salvataggi nel Mediterraneo.
Pure il Ministro per lo Sviluppo Economico tedesco Gerd Müller chiede la ripresa dei salvataggi in mare. Come del resto il Ministro dell’Interno Seehofer ha chiesto l’apertura dei porti italiani (dopo che lui ha chiuso le frontiere tedesche) e ha fatto aprovare proprio ieri dal Parlamento di Berlino un cosiddetto Migration-Compact che sembra scritto da Himmler e che prevede: espulsione immediata dei clandestini (qui sono naufraghi, lì clandestini. La semantica fa miracoli), taglio del welfare per gli stranieri, perquisizioni senza mandato del giudice per richiedenti asilo e clandestini ed infine ampliamento della detenzione preventiva per i rifugiati.
Pare che alla luce di un provvedimento del genere appena approvato sia del tutto evidente che non vi sia alcuna intenzione – da parte tedesca – di aprire le frontiere. Vi è invece la pervicace e testarda voglia da parte di Berlino di far riprendere gli sbarchi verso l’Italia a livelli di esodo biblico.
A pensar male si fa peccato ma
viene da pensare che i tedeschi avendo fallito il progetto di farci collassare finanziariamente (proprio in questi giorni è uscito il calcolo Eurostat del NIIP per il primo quadrimestre dell’anno che vede quello italiano ad un misero -2,6%) abbiano intenzione di farci collassare socialmente con le scuse umanitarie. Roba da non crederci, ma ti viene spontaneo pensarlo.