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L’occidente continua ad essere in guerra contro il mondo islamico. La linea politica è rimasta quella, nonostante la risposta armata dei jihadisti in quel di Parigi. L’occidente sotto la guida di BombObama continua a mietere vittime civili con l’utilizzo di droni in Libia, Siria, Iraq, Afghanistan e adesso anche nello Yemen. Una politica scellerata che ha di fatto consegnato credibilità ai più ferventi jihadisti che ormai hanno l’appoggio della popolazione. I civili musulmani, in media, non amano i jihadisti, eppure di fronte alla scelta tra l’invasore occidentale e gli estremisti locali, propendono ovviamente per la seconda.
In questo scenario di guerra l’occidente non perde tempo nel rinfocolare l’odio tra le parti. Lo scorso 3 maggio a Dallas, in Texas, è stato organizzato un inspiegabile concorso di vignette su Maometto presso il Culwett Event Center. L’evento è stato organizzato come una celebrazione della libertà d’espressione, anche se in realtà osservando le vignette gratuitamente offensive altro non era che un festival di presa in giro. Giusto per intenderci una vignetta ritrae il profeta dalla cui barba si protendono dei non simpatici serpenti con tanto di zanne pronte a mordere.
Una provocazione pensata e voluta che ha portato ad una aspettata reazione da parte dei più ferventi credenti, colpiti nell’orgoglio. Elton Simpson e Nadir Soofi si sono recati con la propria auto davanti all’ingresso dell’esposizione e hanno aperto il fuoco, causando il ferimento di un addetto alla sicurezza. La polizia ha risposto immediatamente agli spari uccidendo entrambi gli attentatori.
Stupisce l’incredulità con cui gli americani hanno accolto questo attacco. Il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha dichiarato: “Non c’è alcuna forma di espressione anche se offensiva che giustifichi un atto di violenza“. Il portavoce di BombObama dimentica però che l’occidente ha attaccato il mondo islamico e dunque queste scaramucce non sono altro che un corollario della folle azione euroamericana contro gli sciiti.
Comica è anche la posizione assunta da Charlie Hebdo che prende le distanze dal “movimento anti-islamista” organizzato in quel di Dallas. Proprio loro che avevano scritto “Le Coran c’est de la merde” e avevano ritratto Maometto nudo disteso supino con una cinepresa infilata nel deretano. Un modo di fare satira che in periodo di guerra sicuramente non attenuerà i bollenti spiriti della parte più colpita, ovvero quella islamica.
L’occidente e gli occidentali si devono mettere in testa che a questo conflitto hanno dato vita i nostri droni, che hanno bombardato e ucciso più di un milione di civili per “esportare la democrazia”. Se accettiamo l’idea di essere in guerra dobbiamo accettare che chi viene attaccato possa difendersi con i mezzi che possiede.
