Home / Altre rubriche / Varie / Benvenuti nei giorni della merla

Benvenuti nei giorni della merla

Condividi quest'articolo su -->

Mentre l’anno scorso i giorni della merla sono stati caratterizzati da una mitezza climatica, quest’anno, con il Nord Italia imbiancato, pare che la leggenda corrisponda un po’ di più a verità. Per chi non conosce l’origine di quest’espressione, eccovi la storia:
 
Si narra che una merla, con uno splendido candido piumaggio, era regolarmente strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si ri
nchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni.

L’ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era annerito a causa della fuliggine, e così essa rimase per sempre con le piume nere.

Sempre secondo la leggenda, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo, quindi sogniamo la venuta del verdeggiare con buon tempismo, in questo 2014.

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

Netflix e altri colossi stanno sdoganando la pedofilia?

E se diventasse politicamente corretto, usare l’immagine di una bambina come figura provocatoria e sempre …