Tsipras dice no a Gucci.
La maison fiorentina aveva offerto 2 milioni in lavori di restauro in cambio dell’affitto della “roccia sacra” per uno show di 900 secondi da tenere proprio di fronte al Partenone.
La risposta della Kas – Commissione Archeologica – ha precisato che ““Il valore e il carattere dell‘Acropoli è incompatibile con un evento di questo tipo”.
La Grecia è al settimo anno di crisi economica che ha visto crollare il PIL del 25%. Un paese in ginocchio economicamente e psicologicamente.
Molti fanno notare che nel 1951 la maison francesce Dior organizzò un evento simile e in quella occasione il paese acconsentì.
Ma, evidentemente, i tempi sono cambiati.
“Non abbiamo bisogno di pubblicità – ha rincarato la dose Dimitris Pantermalis, direttore dello splendido Museo dove sono ospitati i resti del fregio del tempio antico e le Cariatidi -. Il simbolismo del monumento sarebbe svilito usandolo solo come “sfondo” per una sfilata di moda”
Punto. La storia millenaria della Grecia non è in vendita.