BARBARA SPINELLI – «Per me è solo un sacrificio candidarmi. Non la voglio una poltrona e non mi serve visibilità, ne ho fin troppa. Se eletta lascio il seggio ad altri. Non faccio come Berlusconi o Grillo. Lo dico prima. Non c’è raggiro».
Due mesi dopo:
«Cari tutti, cari elettori, cari candidati e garanti della Lista “L’Altra Europa con Tsipras”, Ho molto meditato quel che dovevo fare, in considerazione della domanda sempre più insistente che veniva dagli elettori e da un gran numero di candidati, e ritorno sulle mie decisioni: accetterò l’elezione al Parlamento europeo». Monta la rabbia tra gli esclusi nelle file comuniste.