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Il sito di notizie Voxnews ha sempre un occhio di riguardo verso la cultura islamica, sempre vista con malevolo sospetto di cospirazione contro la “giustissima” cultura occidentale (intesa come liberismo euro-americano). In data odierna è stato pubblicato un articolo di allarme per la possibile presenza di un fronte musulmano compatto alle prossime elezioni americane del 2016. La radice di questo “male” verrebbe dal movimento dei Fratelli Musulmani, presentato da Voxnews quasi alla stregua di un movimento terroristico, cosa che è ben lontana dalla realtà dei fatti.
Il Consiglio statunitense delle organizzazioni musulmane ha ovviamente l’obiettivo di istituzionalizzare politiche favorevoli alla minoranza islamica, che secondo Voxnews implicherebbe per forza la messa in atto della Shar’ia (politiche a favore dell’integrazione e Shar’ia non sono sinonimi!).
Non comprendiamo questo tono allarmistico lanciato da un giornale che si piazza sull’orlo di una banale islamofobia, dato che i Fratelli Musulmani sono un Movimento con una forte e decisiva presenza in numerosi paesi dell’Africa occidentale e del Medio Oriente e non hanno mai perseguito azioni di terrorismo.
Dunque si trovano ad esercitare in pieno diritto nel momento in cui cercano di costituire un fronte islamico compatto negli Usa, in particolare se la terra ospitante ha una legislazione in fatto di religione tra le più aperte e tolleranti del mondo (“Il Congresso non promulgherà leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione, o che ne proibiscano la libera professione, o che limitino la libertà di parola, o di stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea, e di fare petizioni al governo per la riparazione dei torti“, testo del Primo Emendamento della Costituzione americana).
Ci sarebbe poi da fare un discorso più ampio sul perché i Fratelli Musulmani abbiano scelto gli Stati Uniti come terra straniera d’espansione…forse per semplice reazione? Negli ultimi vent’anni gli yankees hanno perseguito politiche apertamente anti islamiche (lasciando nazioni allo sfascio, in povertà e guerra civile) con il fine più o meno esplicito di arraffare petrolio a buon mercato, instaurando regimi-amici “fuffa“. Con un atteggiamento di tale arroganza è normale attendersi una reazione da parte di chi si è sentito invaso e colpito senza ragioni, e finché vengono utilizzati canali legali non c’è proprio nulla di cui allarmarsi.
