per paura di nuove patrimoniali (che esistono solo a causa di una regola di Maastricht che ci impone di guardare al Congo come riferimento ideale). Bene, chi investe i propri risparmi in Germania a tasso negativo quindi regalando soldi ai tedeschi dovrebbe avere sfiducia nell’Italia sempre.
Ecco, se si ha sfiducia nell’Italia, la si deve avere sempre. Se no si inizi a pensare che investire all’estero (a tassi negativi per giunta) significa tagliare l’albero sul quale si è seduti. Significa scommettere contro se stessi.
Fuori dai ragionamenti paradossali. Questi sono gli inconvenienti di una politica folle che ha accettato una Unione europea monca e asimmetrica dove i cittadini non hanno tutti gli stessi diritti, dove ci sono regole (quelle di Maastricht) folli e insignificanti, dove non c’è una federazione. Dove l’unica cosa che conta è la libera circolazione dei capitali senza valutarne appieno le conseguenze. Questo è quanto.
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