Consigliere 5 stelle farnetica su morte e violenza

Mentre il sindaco Piero Fassino invoca un modo sobrio di stare vicino alle famiglie delle vittime da parte delle istituzioni, Maurizio Marrone parla, opportunamente, di “dissociazione da social network” da parte di alcuni individui, tra cui s’annovera senz’altro il Bertola. Vi è molta gente che con lo schermo del computer parato dinanzi come uno scudo, infatti, si atteggia da leone, salvo poi nelle occasioni ammantate d’ufficialità o con un po’ di pubblico voler apparire più moderato e sobrio. Ma le parole di Bertola risuonano in un’orbita di giustificazionismo che fa eco alle parole del Presidente della Camera, esempio splendente di inopportunità politica.
In tanti vorrebbero fare secca la politica impacciata di certi signori giustificazionisti e trasbordanti di becera retorica. Si auspica che anche quei movimentisti cinque stelle assennati si rendano conto che un signore appartenente alle istituzioni debba necessariamente moderare i suoi atteggiamenti e le sue sbruffonate da social network.

Un’altra sbruffonata, o stronzata, come più v’aggranda riportata sulla sua pagina fan (600 e passa individui) Bertola condivide l’opportunità di fare scritte spray sui muri contro la TAV. Cittadino e consigliere comunale: civismo eccellente, complimenti!