TORINO – Dopo l’episodio di ieri mattina inizia a serpeggiare una pungente satira tra i consiglieri di Palazzo Civico. Molti lavoratori, infatti, si sono visti interrompere la corsa in metropolitana sulla tratta Porta Nuova- Lingotto, oltretutto una delle più frequentante.
I motivi? Stavolta non c’entra neanche la pioggia, il solito ingiustificato guasto ha costretto Gtt ad arrendersi e a chiudere i tornelli. I lavoratori erano ovviamente imbufaliti, perché oltre all’ennesimo disagio sotterraneo, già prevedevano che Gtt non sarebbe riuscita a rimpiazzare adeguatamente il servizio interrotto. Ma si sa nel mercato di monopolio funziona così, fin dal primo anno di università insegnano che chi detiene il controllo intero del mercato, potrà gestire in modo arbitrario prezzi e servizi in modo sconveniente per il cittadino.
A seguito del fattaccio il Consigliere comunale Paola Ambrogio, Pdl, ha ironizzato sull’accaduto ( meno male che c’è chi ci ride su):”Se fino a qualche mese fa bastavano due gocce di pioggia per mandare in tilt la metropolitana di Torino ora è sufficiente che il tempo sia nuvoloso: un bel passo avanti!”, il consigliere conclude poi che effettuerà un’interpellanza per chiedere a Gtt di rimborsare i biglietti obliterati”. Nel frattempo anche le scale mobili si sono fermate, ma questa è un’altra lunga storia.
di Gabriele Tebaldi
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