La scelta, della giunta di centro-sinistra del Comune di Savona, di erogare 100 mila euro per ristrutturare il campo nomadi di “Fontanassa” è una vergogna, soldi sottratti ai cittadini savonesi per servizi e infrastrutture già penalizzati per aver da sempre sostenuto i costi delle utenze di luce e acqua a modello del Comune di Genova.
Un problema, quello dei nomadi, che è sempre stato sfruttato durante le campagne elettorali dai partiti di opposizione per poi farlo passare sotto silenzio.
Il movimento di Alternativa Tricolore dichiara di volere lo sgombero del campo, partendo da una tesi sociologica di voler trasformare, contro natura, chi è nomade in stanziale superando il discorso, caro alle sinistre, di una “mancata integrazione”.
Come già scritto in numerosi nostri articoli rimembriamo agli amministratori savonesi, che i Rom non hanno nessun codice etico, rifiutano le leggi del paese che li ospita ed assumono comportamenti criminosi. La cultura Rom accetta il furto come metodo sistematico di mantenimento, lo sfruttamento dei minori con l’obbligo alla questua e poi, diventati adolescenti, avviarli alla prostituzione minorile e per ultimo è lecito anche l’abuso sessuale dei minori. Per tutti questi motivi chiediamo ai cittadini savonesi se per loro è giusto che il Comune di Savona stanzi 100 mila euro per la ristrutturazione del campo nomadi della Fontanassa? Sottraendoli a qualunque altra spesa che potrebbe essere utile alla comunità?
Il 27 sera scorso Rai 3 ha mandato in onda una puntata della trasmissione serale…
Come si fa a non rivolgere un pensiero, nella giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto,…
"Gli avvoltoi hanno fame" e` il titolo di un film western diretto da Don Siegel…
Alla luce della visita in Italia del magnate della mobilita` elettrica, l'eclettico Musk, occorre fare…
A distanza di 5 anni dall'arresto di Sarkozy, e di dodici dai bombardamenti avallati dall'ex…
A più di vent'anni dall'invasione dell'Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato…