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Juve come un rullo

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COMMENTO AL CAMPIONATO

 

La Juve si prende tra punti contro il Milan e continua la sua marcia trionfale verso il suo quinto scudetto consecutivo. Il Napoli tiene nonostante l’assenza di Higuain e vince a valanga a Verona. L’Inter si assesta al quarto posto vincendo contro il Frosinone. Fiorentina sovrastata dall’Empoli scivola al quinto. Brutta sconfitta del Sassuolo che perde in casa da un ritrovato Genoa. Si riapre una speranza per la Lazio di Inzaghi che vince e convince su un Palermo in piena crisi. Il Chievo si posiziona a metà classifica vincendo contro il Carpi mentre la Sampdoria si toglie dalle zone calde della classifica vincendo di misura contro l’Udinese. Vittoria scaccia crisi anche per il Toro che all’Olimpico riesce ad avere la meglio sui ragazzi di Reja. Stasera la Roma affronta il Bologna in casa per continuare la rincorsa al secondo posto.

 

La Juve non si ferma più e grazie al transalpino Paul mette la parola fine alle velleità di vittoria di un Milan buono dalla cintola in su ma… disastroso nelle zone basse. Milan che ora vede allontanarsi in modo dirompente la possibilità di agganciare almeno il quinto posto. Mentre i bianconeri incominciano ad organizzare la festa i partenopei orfani del Pipita riescono comunque grazie a Gabbiadini, Insigne e Callejon a tramortire le ultime e residue speranze di salvezza di un Verona ormai tristemente attaccato soltanto alla matematica. Il Napoli potrebbe addirittura sperare in un miracolo laziale mercoledì 20 aprile allo Juventus Stadium ma…visti i precedenti a Fuorigrotta si respira comunque un’aria di silenziosa rassegnazione.

L’Inter, non senza una certa fatica e nonostante due pali dei padroni di casa, a Frosinone si prende il bottino pieno grazie a Maurito Icardi. Il quarto posto sembra essere un traguardo assolutamente godibile e sufficiente anche perché…poteva andare molto peggio. La ditta Viola subisce dopo diciannove anni la crudele legge del derby toscano contro i cugini vicini di casa dell’Empoli che, non avendo parità tecnica, mettono la partita solo sull’agonismo puro e ben gliene viene perché i goal di Puccciarelli e di Zielinski decretano la fine dei grandi sogni anche se…per carità il quinto posto è un traguardo comunque invidiabile…ne sanno qualcosa Lazio e Milan.

A proposito dei bianocelesti sembra che la cura intensiva di Inzaghi junior in quel di Norcia abbia sortito gli effetti sperati. I biancocelesti, in un’atmosfera apocalittica, al Barbera riescono a mettere sotto i padroni di casa sostenuti….si fa per dire…dalla rabbia dei venticinquemila palermitani. Her Miro ritrova per due volte la gioia del goal insieme ad Anderson rispuntato all’improvviso dai suoi timori e dalle sue incertezze. Anche il buon Candreva appare rinfrancato dal cambio per via di antiche ruggini mai sopite con il precedente noccchiero legate alla famosa fascetta con la C maiuscola. Che tutto questo sia soltanto frutto di un ritrovato ma illusorio entusiasmo lo sapremo domenica prossima ma ancora di più il mercoledì successivo quando la banda dell’aquila andrà a far visita nel catino infernale dei primi della classe. Per carità auguriamo ad Inzaghino di raccogliere quanto Stefano da Parma non era riuscito a ottenere ma temiamo che i problemi di un organico inadatto e non supportato da una dirigenza miope continuino ad esistere perché se no si dovrebbe parlare di un miracolo sportivo per grazia ricevuta.

Il Sassuolo perde male in casa contro i ritrovati apprendisti stregoni agli ordini del mago Gasper grazie a Dzemaili che annichilisce le speranze dell’altezza della regina delle provinciali. Se i genoani se la ridono altrettanto fanno i cugini di blucerchiato vestiti che riescono a Marassi a togliersi un bel sassolino dalla scarpa… togliendosi anche dalle zone erronee della classifica. Cosa che finisce per relegare alle ultime quattro la battaglia disperata per non retrocedere…con una sola che la spunterà. Continua la striscia positiva del Chievo che zitto zitto continua la sua scalata della classifica che ora lo vede al nono posto ormai salvo e…in procinto di prendersi altre soddisfazioni. Il Toro nel suo…piccolo riesce a togliersi la soddisfazione di vincere contro i ragazzi del suo ex caro allenatore e a portarsi nella rassicurante zona dei “sanza infamia e sanza laude” del campionato. Per la Roma del sor Spalletti stasera occasione ghiotta per continuare a tenere la ruota del Napoli: quattro punti di distacco sarebbero tanti ma…anche pochi…Bologna permettendo…ovviamente. 

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Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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