Forse è proprio da lì che è nato il composto “tragicomico”. Interpreta così bene un personaggio tragico che la cosa più divertente di fantozzi-villaggio non è la mitica scena del tordo con filini, bensì che alla sua neoitalica pavidità facesse da contrappasso il contegno del figlio “rock” che andava a rapinare gli spacciatori per bucarsi senza ritegno.
Per chiudere il cerchio, interessante anche notare come, da privilegiato senza ritegno, villaggio junior si permetta di contestare i metodi di san patrignano, senza il cui intervento (a cui ha avuto accesso per la notorietà paterna) sarebbe cibo per vermi. Con questo intendo dire che fantozzi fa ridere, fa “scassare”, ma forse bisogna informarsi su cosa c’è dietro. Un padre altero e snob che, appena fatti due soldi, ha comprato casa ai due figli ragazzini e se n’è fottuto. Non si celebrino i morti così, allo sfinimento, senza conoscere alcuni irrinunciabili retroscena.
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