12 fiabe per 12 mesi

12 fiabe per 12 mesi

Ricauda Aimonino Sabrina

? 15,00

2010, 143 pp.

Lazzaretti Editore

E’ da anni che mancano le fiabe e manca il sentirsele raccontare da una voce famigliare, perché un media come la televisione non potrà mai sostituire la voce di un padre o di un nonno con un cartone, un prodotto spesso standardizzato fatto per piacere e privo di quel calore da “favola della Buonanotte”.

E con questa riflessione in mente è stato pensato 12 fiabe per 12 mesi di Sabrina Ricauda Aimonino edito da Lazzaretti Editore. Infatti nella prefazione del libro essa stessa afferma:

«è un tentativo di riportarvi alla vecchia abitudine della “favola della Buonanotte” un?abitudine che trovo meravigliosa».

Un?abitudine e un momento intimo con un?alta funzione educativa che metteva nel bambino le radici per l?individuo futuro. Inoltre un momento che con tempistiche del tutto diverse da quelle dei media attuali (come televisione e cinema) insegnava una forma di pazienza fortemente legata alla fruizione del racconto e al lento dipanarsi della trama: educava ad aspettare.

Certo che le fiabe di questo libro, come ogni fiaba ben scritta, non hanno l?unico intendo ludico, bensì anche

«quello di trasmettere ai bambini […] quei valori universali in cui credo fermamente, quali l?importanza della famiglia, dell?amicizia, il rispetto per il mondo che ci circonda, e tanti altri».

L?autrice ripesca i personaggi dal repertorio tipico della fiaba: folletti, gnomi, maghi e streghe. Ma le storie non ricalcano quelle più conosciute o gli stereotipi che esse hanno generato, bensì sono molto più fresche e volte ad intrecciare il Piccolo Mondo con il Grande Mondo.

Questo libro è anche stato un esercizio per la stessa autrice:

«questi racconti sono serviti anche a me come promemoria, per tenere bene a mente questi valori e per non dimenticare le problematiche che ci troviamo ad affrontare ogni giorno».

Il linguaggio scelto dall?autrice non è strettamente infantile: piuttosto è

«volutamente “da grandi” proprio perché immagino il genitore, il nonno, lo zio, mentre leggono una delle mie favole insieme al pargoletto di turno».

Perciò al lettore non sembrerà nemmeno di avere a che fare con un vero e proprio libro per bambini, dato che le fiabe possono suscitare interesse anche in un lettore più grande.

Anche per un adulto 12 fiabe per 12 mesi è un libro piacevole. Un interessante esperimento a cui non siamo più molto abituati: in genere i libri di fiabe non nascono ex novo, ma sono delle raccolte prese dalla tradizione orale di un certo luogo. Inoltre le morali sono adeguatamente velate per non essere pedanti, ma non ci vuole molto per farle saltar fuori e apprezzarne la limpidezza e la sincerità disarmante.

Luca V. Calcagno