L’incubo tanto temuto è in via di materializzazione. E non ci riferiamo alla vittoria della Francia nella finale dei mondiali, bensì alla triste strumentalizzazione giornalistica che ne consegue.
Inevitabilmente, frotte di gazzettieri in cerca di visibilità e/o pubblico consenso, stanno aprendo con una marea di editoriali incentrati sull’unica analisi socialmente ed eticamente accettabile di fronte a questo risultato (già, perché il mero risultato sportivo non è mai sufficiente): il trionfo spirituale del multiculturalismo, dell’integrazione e della tolleranza.
È curioso che dopo anni in cui la Francia ed il Belgio -altro grande protagonista multietnico di questo mondiale- sono stati vessati ed umiliati nel loro stesso sangue, proprio a causa dei fallimenti nelle politiche di integrazione, ora il meticciato torni prepotentemente ad essere la stella polare verso cui volgere lo sguardo in cerca di redenzione, purificazione e sviluppo sociale.
Il tutto poi, per la banale vittoria sportiva di un gruppo che, stridendo con il concetto di nazione e di nazionalità, rappresenta una truffa ontologica rispetto alla competizione tra squadre nazionali.
Che poi, se avessero vinto i croati, il pistolotto ci sarebbe stato comunque e sarebbe stato un forzatissimo parallelismo tra il calcio e la guerra -contro lo spettro dei nazionalismi-. Giusto per non vedere il bicchiere eccessivamente vuoto.
Si abbia nota di questo post dell’ex boy-scout Renzi. Il già premier condensa infatti il senso di questo articolo nel suo opaco intervento sui social.
di Filippo Klement
Il 27 sera scorso Rai 3 ha mandato in onda una puntata della trasmissione serale…
Come si fa a non rivolgere un pensiero, nella giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto,…
"Gli avvoltoi hanno fame" e` il titolo di un film western diretto da Don Siegel…
Alla luce della visita in Italia del magnate della mobilita` elettrica, l'eclettico Musk, occorre fare…
A distanza di 5 anni dall'arresto di Sarkozy, e di dodici dai bombardamenti avallati dall'ex…
A più di vent'anni dall'invasione dell'Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato…