Di parole si muore,
in Italia come altrove,
nell’attesa di decisioni
che non arrivano mai.
Con le parole si tessono tele
per raggirare il popolo ignaro,
poi si scrivono sulla carta
per sancire accordi e trattati.
Tra le tante sprecate
e quelle smentite,
tra quelle urlate
e quelle sussurrate,
ben poche resistono nel tempo.
Occorre far digiuno di quelle vane,
salvare dall’oblio
quelle che contano davvero,
farle passare attraverso un filo
come le perle nelle collane.
Giuseppe Franchi
Il 27 sera scorso Rai 3 ha mandato in onda una puntata della trasmissione serale…
Come si fa a non rivolgere un pensiero, nella giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto,…
"Gli avvoltoi hanno fame" e` il titolo di un film western diretto da Don Siegel…
Alla luce della visita in Italia del magnate della mobilita` elettrica, l'eclettico Musk, occorre fare…
A distanza di 5 anni dall'arresto di Sarkozy, e di dodici dai bombardamenti avallati dall'ex…
A più di vent'anni dall'invasione dell'Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato…