Affari di Palazzo

I 5 stelle potrebbero ancora farla pagare alla Lega: alleandosi con il PD

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Dopo la mozione di sfiducia odierna, la Lega sembra aver staccato definitivamente la spina al governo. E se i 5 stelle, forti ancora della loro irripetibile maggioranza relativa, potessero ancora tarpare le ali ai sogni di gloria di Salvini?

Dopo la prepotente spallata con cui Salvini sembra aver destabilizzato la tenuta dell’esecutivo, ai 5 stelle resterebbe ancora un asso nella manica. Forse un po’ estremo, ma meritevole di essere preso in considerazione. Il piano consiste nel catapultarsi dal PD e proporre una sgangherata alleanza di governo, sotto le insegne garantiste di un Conte-bis: ipotesi che non solo scongiurerebbe un ritorno al voto, ma che garantirebbe anche una maggioranza parlamentare all’incirca del 55%.

Per ciò che concerne i passati attriti tra le due formazioni e le possibili accuse di incoerenza, il problema non sussiste più. I grillini infatti, hanno già ampiamente perso la faccia, a suon di ripetute genuflessioni e ripetute indulgenze nei confronti del loro più scaltro partner di governo. Certo, la mossa in questione rischierebbe di accelerare ancor di più il loro declino verso l’oblio: un destino che però, a ben vedere, appare ormai ineluttabile. Quindi perchè non togliersi almeno la soddisfazione di rompere, sul più bello, le uova nel paniere a chi ti ha usato come palla da cannone durante l’ultimo anno?

Fantapolitica, ma nemmeno tanto…

Derubricato come del tutto ininfluente il discorso relativo all’integrità dei 5 stelle, a questo punto resta da sciogliere il nodo dell’immagine del potenziale socio di minoranza. Dunque chiediamoci: che ne sarebbe della faccia del PD? Beh il PD è un partito con ricette economiche di centrodestra, il quale si definisce di centrosinistra (nascondendosi dietro le foglie di fico dell’accoglienza, della tutela di qualsiasi costume religioso diverso da quello cattolico e del supporto verso identità sessuali che forse nemmeno esistono) e che va verso una probabile scissione: quindi, anche in questo caso, nulla quaestio.

Forse si tratta solo di fantapolitica, o forse no. In ogni caso, per piddini e grillini, sarebbe uno scenario senz’altro più roseo della futura campagna elettorale. La quale, a causa della loro insipienza politica e della patologica incapacità di fare tesoro dei propri errori comunicativi, sarà verosimilmente ancora improntata su: Papeete, guardaroba di Aldo Moro, inchieste fuffa de L’Espresso, Grete e gretini, Carola, diritto della navigazione naif e quel fascismo che rischia tornerà sul serio perché stufo di essere nominato a sproposito h24. Per farla breve, un trionfo plebiscitario per Salvini. Fantapolitca o no, siamo sicuri che qualcuno non ci stia pensando davvero?

 

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Filippo Klement

Classe 1990, ha studiato giurisprudenza, a latere un vasto interesse per la storia contemporanea e la politica.

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