TORINO – Gli scatti di quello che è stato definito il miglior fotografo di guerra del mondo saranno visibili fino al 14 luglio 2013 a Palazzo Reale. Robert Capa ha vissuto diverse guerre del XX secolo: a partire da quella Civile Spagnola, passando per il Secondo Conflitto mondiale fino a quella d’Indocina.
Là posa accidentalmente il piede su una mina e muore. Regala al mondo alcuni tra i migliori scatti sulla guerra, senza eccedere mai con le immagini cruente. Della guerra, che per lui è più che altro un uno stato dell’uomo, ricerca il volto umano, dalla sofferenza, alla determinazione, alla gioia, come per la liberazione di Parigi nel ’44.
La retrospettiva conta diverse decine di suoi scatti divisi per periodo della sua vita. Si parte dalle prime del ’32 dove è ritratto Leo Trockij, si passa quelle delle varie guerre (specie sulla Seconda) per poi passare a quelle di amici e personaggi famosi come Ernest Hemingway, John Steinbeck e Humphrey Bogart.
Una retrospettiva che può essere goduta anche da chi non se ne intende di fotografia. Potrà essere un ottimo modo per entrare in contatto con l’opera di Robert Capa, nonché un momento per ripercorrere attraverso i suo scatti alcuni dei più importanti eventi del secolo scorso.
Luca V. Calcagno
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