Afghano accoltella su ordine di “Dio”

TORINO – Potrebbe essere la scena d’apertura di un thriller: una coppia qualsiasi si sta dirigendo verso casa dopo aver appena fatto la spesa, quando uno squilibrato, già riconoscibile dal viso, si avvicina con fare minaccioso brandendo un coltello da cucina e colpisce prima la moglie e poi il marito.

Il tutto senza un motivo apparente. Ciò che stupisce ancor di più è che il misfatto si è consumato proprio di fronte al Comune, in Piazza Palazzo di Città;  per fortuna, perché così è potuto prontamente intervenire il servizio mobile che era preposto alla sicurezza dell’edificio.

Nonostante sia stato immobilizzato l’afghano ha continuato a menar fendenti ed è riuscito a colpire pure gli agenti di polizia. L’individuo era già noto alle forze dell’ordine in quanto soggetto psicologicamente instabile e dunque pericoloso per la normale vita sociale; interrogato sul perché di questo sconsiderato ed inutile gesto ha prontamente risposto di aver agito su commissione divina.

La voce dell’Altissimo, forse Allah in questo caso, si sarebbe fatta sentire con insistenza nell’orecchio del delinquente, affinché facesse di tutto per ferire a morte due persone qualsiasi. Fortunatamente i due sventurati coniugi hanno scampato il pericolo e ora la moglie, ancora sotto shock, sta attendendo notizie del marito, ricoverato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria.

Resta ora da capire se si tratta di un raptus improvviso del soggetto già instabile oppure di una negligenza da parte del servizio psichiatrico che forse  troppo repentinamente ha accordato all’individuo la piena libertà di muoversi tra la gente.