TORINO – Piazza Castello è la cornice dove centinaia di torinesi hanno scelto di urlare il loro sdegno contro il vergognoso destino cui è andato incontro Alberto Musy.
Ieri alle ore 15 i cittadini si sono ritrovati nel centro del capoluogo piemontese, presenti anche alcuni politici per dare il loro sostegno al collega in fin di vita.
Non c’è differenza tra nord e sud, le faide e l’omertà in Italia si nascondono ovunque, senza nessuna eccezione. Ormai sono sei mesi che il mandante dell’attentato e l’esecutore ( se mai non fossero la stessa persona) vivono in piena libertà, e anzi non si conosce ancora la motivazione dell’infame gesto.
Ora Angelica Musy, moglie di Alberto, attende risposte chiare e con lei tutti i torinesi.
di Gabriele Tebaldi
Il 27 sera scorso Rai 3 ha mandato in onda una puntata della trasmissione serale…
Come si fa a non rivolgere un pensiero, nella giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto,…
"Gli avvoltoi hanno fame" e` il titolo di un film western diretto da Don Siegel…
Alla luce della visita in Italia del magnate della mobilita` elettrica, l'eclettico Musk, occorre fare…
A distanza di 5 anni dall'arresto di Sarkozy, e di dodici dai bombardamenti avallati dall'ex…
A più di vent'anni dall'invasione dell'Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato…