POTENZA – Un cittadino tunisino è stato arrestato oggidì dai Carabinieri, nel comune di Palazzo San Gervasio (Potenza) – dove era appena arrivato, di ritorno dal suo Paese – dovendo scontare qui una pena di circa quattro anni di reclusione per violenza sessuale.
L’uomo è stato giudicato responsabile per una violenza sessuale commessa nel 2002 ed è ora nel carcere di Potenza. Nei suoi confronti i militari hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura generale presso la Corte di Appello di Potenza.
Questo episodio ci fa riflettere ancora una volta sulla desuetudine del carcere pubblico e della inopportunità della fasulla funzione rieducativa della pena: il cittadino tunisino seguiterà ad essere infatti un onere per la società. Anche il fatto che abbia deciso, il reo, di ritornare in Italia lascia perplessi sul giudizio che può nutrire un reo condannato in Italia nella giustizia del nostro paese, che lascia intendere che abbia potuto pensare che sarà presto un uomo libero in Italia, nonostante lo stupro commesso.
Perché tornare altrimenti?
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