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E queste sarebbero scuse? Vergogna

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TREVISO – Ci prova Oliviero Toscani a fare retromarcia con il Gazzettino. Definendo i veneti «popolo di ubriaconi» l’ha sparata grossa. E ai veneti le sue parole non sono piaciute per nulla. Alcuni hanno deciso perfino di denunciarlo. E se il suo intento era quello di fare dell’ironia, in pochissimi l’hanno colta.

«Saranno mica questi i problemi per voi veneti – parte subito sulla difensiva – sinceramente non pensavo proprio che una cosa detta in un ambito ironico e dissacrante come la Zanzara potesse avere questo effetto. Ma ormai in Italia va così: si dà più peso alle stupidaggini che alle cose serie».

«Alla Zanzara tutto è nato da una mia affermazione su Salvini. Ho detto che ogni volta che lo sento alla radio o alla televisione mi sta sulle palle anche il suo accento, lombardo come il mio. E poi ho fatto una fotografia dei dialetti di varie parti d’Italia». E tra le decine di dialetti da cui attingere ha pescato, guarda un po’, il veneto: «Senta, non è una cosa così clamorosa dire che il veneto, nel suo dna atavico, ha una parlata strascicata, dolente, da alcolizzati. Insomma è così!».

Vuole che le tiri fuori le statistiche di inizio Novecento quando ai bambini veneti si dava il vino fin da piccoli? Ma poi non dimentichiamo che tutto questo l’ho detto in un contesto come la Zanzara, ironia pura. Se dicevo che i veneti sono tutti sobri, e non toccano il vino ​ho l’impressione che si sarebbe arrabbiata ancora più gente. Mi scuso con chi non ha capito l’intento ironico. Ho ricevuto messaggi di tante persone arrabbiate, ma anche di chi mi ha fatto i complimenti perché, nell’ironia, un po’ di verità c’è. E sa cose le dico? Chiederò scusa scrivendo un libro con tutti gli insulti ricevuti dai veneti, mettendo nomi e cognomi».

Caro “signor” Toscani, se queste sono le sue scuse poteva risparmiarsele. Le ricordo che i Veneti sono gente semplice, che si guadagna il pane lavorando, tirandosi su le maniche, e non cliccando il tasto di una macchina fotografica. E credo che il “clic” della macchina fotografica sia stato il suo massimo sforzo, per forza poi a lei non viene sete.

Diego Pdn 

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Redazione Elzeviro.eu

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