TORINO – In città stanno nascendo a macchia d’olio, sono i parrucchieri gestiti da cinesi. I prezzi praticati sono la metà di quelli nostrani, peccato solo che i prodotti risultino talvolta un po’ troppo “esplosivi”. A farne le spese è stata una ragazza di 15 anni cliente del negozio di parrucchiere di via San Donato 44.
“Volevo fare la tinta, ma dopo pochi minuti ho sentito un forte bruciore alla testa. Era insopportabile.” Il dolore ovviamente aumenta fino a rendere necessario l‘arrivo del 118 e della Guardia di Finanza. Sono stati sequestrati diversi flaconi, fra cui potrebbe nascondersi quello colpevole, intanto la titolare è stata denunciata per lesioni.
E pensare che proprio qualche giorno fa erano stati chiusi ben 13 negozi di parrucchieri, guarda caso tutti gestiti da cinesi. Nel frattempo il Sindaco si lancia in proclami del tipo ” Torino è la città dell’accoglienza”, staremo a vedere… speriamo ci rimangano abbastanza capelli in testa!
di Gabriele Tebaldi
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