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Disastro Sardellane, comunicato di rivendicazione

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ECOMOSTRI

LATINA – L’ex presidente Astral Giovan Battista Giorgi ha voluto esprimere con un comunicato tutta la sua soddisfazione, attribuendone i meriti alla sua gestione, per la terza perizia di variante per i lavori di “adeguamento” della SR 156. Se vuole fregiarsi di questa “medaglia” si accomodi: si tratta di un ecomostro che ha devastato una vasta porzione di territorio sul quale insistono risorgive, un fiume, un lago, canali, il complesso di captazione delle Sardellane che da acqua a mezza provincia di Latina.

Un ambiente il cui equilibrio è stato gravemente danneggiato da colate di cemento e di asfalto senza senso. Perché questa strada, i cui costi sono a tutt’oggi stimabili intorno agli 80 milioni di euro solo per il tratto Sezze-Priverno (appena 14 km, quindi circa 6 milioni di euro a km!), come è ben noto è andata ad incunearsi in un “cul de sac” compreso tra ferrovia Roma-Napoli, Lago Mole Muti, Fonti delle Sardellane. Bloccandosi.

Uno spreco di denaro pubblico per un’arteria tracciata non si riesce a capire come e perché. O meglio, pensando ai suoi enormi costi qualcosa si può intuire. Perché a furia di varianti al progetto, a furia di perizie, a furia di varianti alle varianti, di perizie su perizie, le spese sono lievitate enormemente. Basti pensare che solo questa terza perizia di variante di cui si fregia Giorgi, ha portato l’impegno di spesa da 65.954.201,55 a 78.962.417,61 di euro. Specialmente nelle spese tecniche sono stati proposti aumenti ingiustificati da 540.000 euro a 2.100.000: un premio per chi ha sbagliato. Si tratta della perizia che prevede solo l’ampliamento della sede stradale nell’area Fonti Sardellane (circa 3 km di strada). Un aggravio di euro 13.008.216,07 per una variante pericolosissima ad un progetto già disastroso. Perché, evita di dire Giorgi, è quella che prevede l’abbattimento dei pozzi delle Sardellane.

Ma è mai possibile che nessuno, soprattutto tra chi deve vigilare, non si ponga degli interrogativi sui rischi che comporta la realizzazione di tale progetto, con pali di fondazione che andrebbero ad inquinare la falda? Questa dei pozzi da spostare per fare posto alla strada è solo la più assurda delle forzature di un tracciato che più complicato probabilmente non si poteva scegliere.

Come è stato possibile ignorare l’esistenza dei problemi, non solo idrogeologici, che sarebbero scaturiti dall’aggressione fatta a questo territorio? Eppure erano ben note le sue problematiche, solo che si è preferito andare avanti nella realizzazione di un progetto senza capo né coda, con una serie di varianti che ha fatto lievitare notevolmente e sospettosamente i prezzi

Da sottolineare che la nota diffusa da Giovan Battista Giorgi viene a smentire quella precedente di Acqualatina, tramite la quale si cercava di tirare fuori dalla questione Sardellane l’amministratore delegato Raimondo Besson, ex consulente di Giorgi in Astral, da noi chiamato in causa nella sua duplice veste. Giorgi invece attribuisce questa vergognosa opera alla sua presidenza Astral, con Besson suo consulente. Ne prendiamo atto.   Movimento libero iniziativa sociale

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Redazione Elzeviro.eu

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