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Caccia alle 50 poltrone di Palazzo Lascaris

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TORINO – Nell’epoca post ideologica in cui stiamo vivendo, agli pseudo politici interessa solo infiltrarsi in una lista per sedersi su una poltrona qulsiasi. Tutto il resto non conta: collaborare all’amministrazione di un territorio è un optional. Le istituzioni regionali affondano in uno squallore assoluto, tra sprechi, scandali sgambetti e giochetti politici sotterranei.

Come scrisse Cossiga nel suo libro (“Italiani sono sempre gli altri”, Mondadori 2007), sono degenerate nel corso degli anni fino a raggiungere il degrado attuale. Già 7 anni fa il ” Picconatore ” le considerava un disastro pieno di posti, stipendi ed affari, come dimostrano le parole che ha scritto. Le regioni, nate nel 1970, fu Aldo Moro a volerle, per coinvolgere il PCI nel governo locale lasciandolo all’opposizione in parlamento, anche se l’artefice fu il doroteo Mariano Rumor.

Rileggiamo al proposito la pagina sulla questione : “Quando è impossibile cambiare, non rimane che aggiungere, sovrapporre e raddoppiare per conservare il potere. Insomma, detto con crudezza, CHE RUBINO TUTTI, MA NON TROPPO”. Ora si può solo constatare che nel “rubare” (soldi ai cittadini) hanno esagerato (soprattutto in Piemonte, vedi caso Rimborsopoli), ma per il resto il carrozzone sgangherato, con le ruote quadrate, tira avanti. In Piemonte, al momento ci sono 6 candidati a governatore e 16 liste di sostegno, la conta si farà dopo l’esito dei circa 50 ricorsi presentati. E anche stavolta si potrebbero annullare le elezioni, magari dopo 4 anni di governo, come è capitato alla giunta Cota.


C’è da aspettarsi una campagna elettorale sbiadita, perché la parte del leone la faranno le europee, che a quando pare (stando ai sondaggi) vedono in testa il partito dell’astensione. Quasi la metà della popolazione è convinta di non venir rappresentata, si sente accantonata, ridotta a puro numero. Questo è il male a cui i politici dovranno porre rimedio. Ma in fondo, a loro interessa ben poco. La posta in gioco è ancora solo la poltrona, che una volta ottenuta si deve mantenere il più a lungo possibile. Niente altro, purtroppo.
Giuseppe Franchi, Naa
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Redazione Elzeviro.eu

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