L’allarme per la presenza di un ordigno nella Prefettura di Genova mette in evidenza come, in Italia e nella nostra Città, vi sia una escalation della strategia della tensione stile anni 70.
Da una parte rileviamo folli proclami di solidarietà ai terroristi che compirono la strage di Nassirya, e dall’altra il tentativo di scontro fisico tra anarchici-insurrezionalisti e semplici cittadini che manifestavano contro il degrado del centro storico genovese, inoltre, intimidazioni durante il processo agli attentatori di Adinolfi.
I cittadini si rivolgono ad associazioni, partiti, sindacati e comitati di qualsiasi estrazione ideologica non estremista, affinché, tutti quanti insieme, si possa dare una risposta forte contro il rigurgito del terrorismo e contro i suoi fiancheggiatori, per impedire, a Genova ed in Italia, il ritorno a quel clima di violenza che ritenevamo definitivamente sopita.
di Mario Troviso
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