Il mondo è politicamente corretto fino alla nausea, ma è compatto nello sfottere le religioni e la figura della divinità. Un mondo alla rovescia, dove il buonismo e il moralismo del politicamente corretto comandano i comportamenti pavidi e negletti della politica, mentre il coraggio lo si trova solo contro chi crede. Io non credo, ma rispetto chi crede. Chi non rispetto sono i profeti della morale: vorrei proprio vedere come si comportano sotto il loro tetto e cosa dicono alla moglie quando parlano con lei di donare 400 euro a chi ospita un profugo. Allo stesso livello naturalmente pongo chi fa della questione un mercimonio nell’altro senso, ovvero denunciando legalmente come discriminatorio chi fa quella insulsa proposta. I politici di questa epoca sono pronti solo a racimolare voti e a raggiungere il due percento, la la loro inconsistenza è l’unica caratteristica dell’attuale politica totalitaria.
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