Non giriamo la testa dall’altra parte

Trovo non solo ridicolo, ma proprio repellente il fatto che certa sinistra cerchi di strumentalizzare la tragedia di Lampedusa addossando le colpe a una legge nazionale piuttosto che ad un’altra (Bossi-Fini la più in auge, ma anche certi correttivi maroniani ed altresì la Turco-Napolitano). E’ evidente che i problemi sono molto più radicati e andare ad addossarli ad una legge che incrimini come atto dovuto i clandestini, oppure addirittura al colonialismo in Libia e nel Corno d’Africa è di una beceraggine assurda. Martellare sullo ius soli di fronte a una tragedia simile è una cosa abominevole. Non si può più soltanto girare la testa dall’altra parte, bisogna reagire di fronte a tali impunite amenità. In che modo? Per esempio bisogna diffondere anche fuori dal paese il fatto che in Italia vi sia un’ampia parte della sinistra retrograda e che vorrebbe spacciarsi per progressista, ma che è in realtà arroccata su posizioni globaliste e protocomuniste e che sbandiera arrogantemente tali posizioni in momenti di lutto e stordimento, nonché di profonda riflessione e preghiera per i credenti.

Freddie