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Buffon salva un’Italia deludente: 0-0 contro la Rep.Ceca

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Un’Italia inconsistente, costretta in dieci dopo l‘espulsione di Balotelli (al 72′), riesce a resistere all’impeto della Repubblica Ceca per merito di un Buffon in stato di grazia e, complice anche un pizzico di fortuna (  palo di Jiracek all’83’), a portare a casa un punto preziosissimo ai fini della qualificazione. Unici aspetti positivi il risultato, che mantiene l’Italia saldamente in testa al girone a +4 sulla Bulgaria e + 5 sulla Rep.Ceca, e la prestazione dell’intramontabile numero 1 della Nazionale decisivo su Kozak e compagni. Per il resto è un’Italia con il freno a mano tirato, spenta, senza idee, mai pericolosa e che fa mostra di un possesso palla inconcludente. Le due squadre viaggiano a  ritmi opposti. Sicuramente c’è molto da rivedere in vista dell’imminente Confederation Cup.

Neanche i due fuoriclasse azzurri Pirlo e Balotelli riescono a prendere per mano la squadra:  il primo costantemente stretto dalla gabbia avversaria ed il secondo volenteroso ma impalpabile in area avversaria e troppo nervoso( prende due ingenui cartellini gialli in 5 minuti, anche se il secondo ci è sembrato piuttosto eccessivo). La coppia El Shaarawy -Balotelli fatica nell’intesa, i due non ricevono neanche troppo supporto dal centrocampo azzurro. Nella ripresa Prandelli prova a smuovere le carte in tavola inserendo Giovinco ma gli azzurri continuano a soffrire senza creare alcun grattacapo alla retroguardia ceca. Nel finale Jiracek e Kozak sfiorano il vantaggio ma l’Italia resiste e finisce 0-0.

Per come è stata la prestazione dell’Italia, è un punto sofferto che vale come una vittoria. Ne è consapevole anche Prandelli che commenta così ai microfoni della Rai la prestazione della squadra: «C?è mancata molta brillantezza e non avevamo rapidità di manovra, ma queste sono le partite che formano il carattere. È un punto sofferto ma importante»  Il Ct della Nazionale riserva qualche battuta  anche su Balotelli«Deve sapere accettare la situazione e crescere e da questo punto di vista dovremo farglielo capire”

Paolo Sgarlata

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Redazione Elzeviro.eu

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