La notizia era già nell?aria da giorni ma ieri sera intorno alle 20.30 è arrivato l?annuncio tramite il sito ufficiale dell?Inter. Massimo Moratti ha deciso: sarà Walter Mazzarri alla guida della squadra nerazzurra per le prossime due stagioni, a lui il compito di rifondare la squadra e riaprire un ciclo vincente. Fallita l?esperienza Stramaccioni, sfortunato ma forse anche un po? acerbo per sopportare il carico delle responsabilità che gli sono state addossate, è stato comunque ringraziato nel comunicato ufficiale “per il grande impegno profuso e la professionalità dimostrata in un anno particolarmente difficile” e sarà economicamente gratificato con una sostanziosa buonauscita. La favola dell?allenatore emergente scoperto e fiancheggiato da Moratti è durata poco nonostante i continui attestati di stima nei suoi confronti. Ormai ci siamo abituati, nel calcio italiano contano più i risultati che le promesse.
ARRIVA UN LEADER – Da Stramaccioni a Mazzarri il cambiamento è forte: i due non si somigliano, Stramaccioni ha vissuto la prima vera grande occasione della sua carriera e quindi disposto anche a cedere di fronte agli equilibri di spogliatoio e alle richieste dei piani alti dirigenziali, mentre il tecnico livornese è uno di quegli allenatori che si avvicinano alla figura del manager di stile inglese, un allenatore che ama e vuole decidere , che gestisce a 360° la squadra alla continua ricerca della perfezione e quindi non è di certo un allenatore che si accontenta e obbedisce silenziosamente alla dirigenza. Forse è proprio ciò che serve a questa Inter, come fu con Mourinho, per ridare ordine e programmare una società che senza un vero leader in panchina trova enormi difficoltà nella gestione delle situazioni anche più semplici. Mazzarri arriva alla Pinetina con un curriculum di tutto rispetto: la miracolosa salvezza con la Reggina nel 2007, il biennio alla Sampdoria e dal 2009 le 3 stagioni e mezzo a Napoli con ottimi risultati. Un allenatore sempre alla ricerca di nuovi stimoli e l?Inter attuale ne è indubbiamente una ricca fonte.
I PRIMI OBIETTIVI DI MERCATO – Il tecnico livornese vorrebbe riproporre il suo 3-5-2 anche all?Inter, inizia a muoversi la dirigenza per assicurare i 4-5 giocatori che Mazzarri avrebbe richiesto: oltre a Mauro Icardi , attaccante della Sampdoria, vicinissimo alla maglia nerazzurra gli altri nomi potrebbero essere quelli dei centrocampisti Fernando del Porto e Nainggolan del Cagliari, mentre per la difesa circolano i nomi di Campagnaro, Diakitè e Isla.
Paolo Sgarlata
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