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Quando il sindaco di Roma prende in giro quello di Torino?

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Sconfitta

Avevamo visto come Alemanno e Fassino avessero trovato una pace, che però ora si rivela effimera, dacché le discordie sulle date dei due festival del cinema si stanno riacuendo proprio in questi giorni.

Si veda il nostro pezzo precedente http://www.ilgenioquotidiano.com/2012/02/alemanno-e-fassino-bisticciano-poi.html.

Il festival del cinema di Roma vorrebbe spostare a novembre (dal nove al 17), mentre il TFF (Torino Film Festival) si tiene solitamente nell?ultima settimana del medesimo mese, quindi se non proprio a sovrapporsi è chiara la polemica di Cota e Fassino che lamentano questa scelta improvvida, che sicuramente metterebbe in ombra il festival torinese.

Non riportiamo qui i vari interventi dei politici romani (hanno messo bocca Polverini, Zingaretti e molti altri oltre ovviamente al sindaco Alemanno). Ci soffermiamo solo sulla telefonata di Alemanno che si premurava ai primordi di febbraio con Fassino, di avere cura che gli eventi non si sovrapponessero, né questo, né altri. Una presa in giro subita dal nostro sindaco?Sembra proprio di sì, e ad opera di Alemanno, che canzona e liquida in una battuta le nostre istituzioni:

“Comprendo l?attaccamento di Cota e Fassino al Torino Film Fest, ma non possiamo parlare di sovrapposizione con il Festival di Roma (?) Abbiamo anticipato la chiusura di due giorni proprio per rispettare le date piemontesi“.

Forse il sindaco di Roma non si rende conto invece che la prima capitale d?Italia, detentrice anch?essa di un Festival storico, per quanto meno commerciale, è la quarta/terza città italiana e merita il rispetto, anche artistico, che sicuramente questo spostamento di date le ha fatto venir meno.

Freddie