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La spia della riserva: l’incubo del guidatore

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Occhiali d’ordinanza, finestrini giù, braccio fuori e musica: ingredienti che rendono il viaggio in macchina piacevole nonostante l’afa e il caldo torrido.


Ma l’imprevisto si cela sempre dietro l’angolo, pronto a scardinare quella leggerezza che stava giusto entrando nella vostra mente.

Sbam! Non è una martellata, peggio, si è accesa la spia delle riserva. Altro che luce in fondo al tunnel…questo è l’inizio della fine. Ecco i primi sintomi: sudori freddi, salivazione azzerata e ripetute reclinazioni del capo, per sincerarsi dell’effettiva presenza della diabolica spia, che continua ad stare li, a fissarti imperscrutabile.

E tu schiavo della paura ti sei infilato nel primo distributore di benzina, magari quello più caro, per porre fine al tuo disagio interiore. Tutto questo perché?

Semplice, un mix che intercorre tra sudditanza psicologica ed inspiegabili anomalie della maggioranza delle automobili.

In effetti non tutte le macchine segnalano l’autonomia del veicolo una volta entrato in riserva, e ancora meno calcolano la stessa al di sotto dei 60/50 Km. E così tu una bella mattina ti alzi accendi la macchina, magari usata la sera prima da un parente o chi per lui e la ritrovi in riserva e così nel dubbio ricarichi la “disidratata”; quando magari l’autonomia ti avrebbe permesso di effettuare tutto il tragitto, soprattutto con un consumo minore.

Perché si consumerebbe meno in riserva? Semplicissimo: 1 il serbatoio quasi vuoto rende il veicolo più leggero e quindi meno propenso al consumo, 2 interviene l’effetto “povertà”, che è un fenomeno psicologico non indifferente: immaginate di avere un credito di 50 euro sul cellulare, siete tranquilli e beati e tra messaggi e chiamate neanche pensate quanto state spendendo ( “ma si tanto prima che finisca il credito”), ora immaginate lo stesso telefono ma con 2 euro di traffico, è ovvio che vi trasformerete in risparmiatori feroci e attentissimi al conteggio dei soldi .

Lo stesso effetto interviene sulla macchina: con il serbatoio ricolmo vi sentite meglio di Schumacher ( con le nefaste conseguenze sul consumo), mentre quella dannata spia trasformerà le vostre doti maranelliane in velocità e riflessi che solo un ultra novantenne potrebbe avere.

Quindi se la riserva ti fa paura…AFFRONTALA, fino al suo limite estremo.

di Gabriele Tebaldi

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Redazione Elzeviro.eu

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