Il mov. Noi automobilisti si dissocia dalla manifestazione in corso.
Noi automobilisti, pur condividendo appieno le motivazioni che spingono gli ITALIANI a scendere in piazza contro quest’Europa, la globalizzazione selvaggia e tutti coloro che favoriscono questo sistema criminale vigente che distrugge famiglie, piccoli imprenditori,lavoratori, pensionati ecc, ha constatato a Torino che questa manifestazione disorganizzata e incontrollata, tenuta in piedi per lo più da giovani ragazzi che colgono ogni occasione per protestare ( senza sapere il perché), finisce per creare disagi proprio agli automobilisti che il nostro movimento difende a spada tratta. E’ ora di cambiare rotta ed archiviare queste manifestazioni obsolete , bisogna inventare qualcosa di nuovo che crei danni a coloro che stanno in alto, beati e tranquilli, sdraiati sulle loro poltrone. Al POPOLO che continua a soffrire per le loro scelte sciagurate non serve una manifestazione sgangherata a macchia di leopardo nelle città del nord. Dobbiamo ribellarci in altro modo se vogliamo essere presi in considerazione e ricevere il consenso popolare, se vogliamo essere ascoltati con proposte per poter voltare pagina.
Ciò che è stato messo in atto ieri e oggi è una grande mobilitazione generale ed anche una provocazione, ma la mancanza di ordine la trasformerà in una pochezza che non lascia tracce, del tutto simile ad una bolla di sapone. Come sia stato possibile mettere in moto una protesta simile senza un leader, senza un programma, senza un partito alle spalle, fa nascere molti dubbi su chi realmente ha dato vita alle motivazioni delle proteste.
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