«Il Governo delle Banche»

L’ELZEVIRO

Il nuovo governo, abbiamo detto essere rosseggiante e di solida base democristiana, tanto che Casini e il presidente della CEI, cardinal Bagnasco non nascondono la loro soddisfazione. Vista cotanta cattolicità a riempire il trittico ecco un?altra caratteristica comune a molti di questi “tecnici”, economisti, giuristi e professoroni: appartengono al mondo delle banche. Perciò si è lamentato De Magistris, facendo sapere che tale governo non lo rappresenta. (Così come il precedente, tra l?altro). Da rilevare che nessun magistrato infatti, è stato chiamato ad abbandonare la sua funzione. Ma scendiamo nel dettaglio: la napoletana avv. Paola Severino, prima donna al dicastero della Giustizia, è niente popò di meno che la donna più ricca d?Italia: dalla storica dichiarazione dei redditi resa pubblica da Visco risulta infatti che la Severino, con più di sei milioni e mezzo all?anno batte Marina Berlusconi e Mariuccia Prada. Sembra quasi che per governare sia, se non un requisito, un notevole aiuto disporre di un portafoglio gonfio. Si può quindi dire che i cattedratici dottori che studiano e scrivono libri scervellandosi sulle teorie economiche, ma che non sono una macchina da soldi, restino tagliati fuori. Ma non si pensi che anche gli altri banchieri tra le fila del neo eletto, pardon, nominato governo non possano vantare redditi che farebbero impallidire un qualsiasi mortale. La torinese vicepresidente del consiglio di sorveglianza di Intesa San Paolo, Elsa Fornero è un fulgido esempio di quanto sopra. Sono quindi consiglieri di amministrazione di banche Elsa Fornero, Francesco Profumo (nel cda di Pirelli, Sole 24 ore, Telecom Unicredit eccetera eccetera), Piero Gnudi (ministro del Turismo e nel Cda di Credito italiano), il superministro Passera si può dire che praticamente costituisca egli stesso una filiale, e chiaramente il presidente Monti. E qui si aggiunga un grosso eccetera, perchè tra i vari ministri, sottosegretari ed inoltre si prevede la nomina di almeno un paio di viceministri, le banche continueranno a crescere nel governo.