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84 giorni

Pollero Daniele

? 12,00

2013, 108 p., brossura

Gruppo Albatros Il Filo  (collana Nuove voci)

Certi romanzi vengono letti soltanto per la trama e su essa ruota il loro perno centrale. Ma altri romanzi, invece, vanno oltre essa, assumendo uno spessore che ne permette molteplici letture e permette di rileggerli regalando nuovi significati ad ogni lettura.

84 giorni di Daniele Pollero, edito da Gruppo Albatros Il Filo, appartiene a questo tipo di questi romanzi.

Il lettore avrà a che fare con un mondo onirico ed una narrazione “oscura”, come certi sogni in preda alla febbre alta. La trama non balza subito all?occhio di chi legge, lasciandolo spaesato, ma allo stesso tempo invogliandolo a proseguire la lettura. Inoltre l?autore utilizzata vari modi di approcciarsi alla materia trattata: all?inizio la narrazione sarà un solo un dialogo criptico, poi in terza persona e infine in prima. Questi cambi “d?inquadratura” sono a loro volta funzionali a spaesare il lettore.

Il protagonista D. nei diversi capitoli sembra vivere dei sogni allucinati e due sono le figure ricorrenti: Alìa e Greta, l?una l?opposta dell?altra. La prima dalla chioma rossa e solare sembra incarnare un certo tipo di donna spontanea ed emotiva. Non si può che non rimanere affascinati dal suo rapporto armonico con la Natura e a tratti senza pensieri nei confronti della vita. La seconda dai lunghi capelli neri raggela tutto ciò che le sta intorno cambiando prepotentementte le atmosfere create da Alìa. Sembra incarnare un tipo di  donna fredda e razionale.

Lo stile è piuttosto semplice, non particolarmente elaborato, il registro linguistico utilizzato non si discosta più di tanto dal parlato. Ma la lettura non risulta lo stesso facile: per poter andare oltre la trama, il romanzo necessita di ricorrere a molti simboli e citazioni, che non tutti possono cogliere o possono essere intenzionati a voler decifrare. C?è da ammettere che il “bello” di un libro simile e proprio il ricercare un senso al tutto. Operazione che una volta chiuso il libro non può che risultare molto soddisfacente.

84 giorni non è un libro facile o un romanzo per tutti. Meglio spiegare: chi cerca una lettura facile con una trama scorrevole deve rivolgersi ad altro, perché il libro non è nulla di questo. Chi invece ricerca un?esperienza diversa con la lettura, non passiva, ma attiva, perché volta a entrare tra le righe e a decifrare tutto ciò che immediatamente pare bizzarro, allora ha trovato il libro che fa per lui.

Luca V. Calcagno

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Redazione Elzeviro.eu

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