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Dove rottamare la Concordia?

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Palermo – In un momento storico di crisi, il Governo nazionale, ha varato lo stanziamento di 110 milioni di euro per l?adeguamento del porto di Piombino, al fine di renderlo in grado di accogliere la Costa Concordia.

In Europa l?unico cantiere navale attrezzato e in grado di accogliere la Concordia, con i suoi 290 metri di ferro sempre più arrugginito, è quello di Palermo.

Il porto di Piombino è piccolo, per dimensioni e non è in grado di accogliere la nave che ha reso, tristemente, famoso l?anonimo Comandante Schittino.

Occorre ricordare che la tempistica dello smantellamento, ma soprattutto del raddrizzamento della Concordia è di fondamentale importanza, al fine di non arrecare altri danni ambientali all’isola del Giglio.

Non c?è alcuna sicurezza che il porto di Piombino sarà in grado di accoglierla, DOPO LE MODIFICHE, mentre una cosa è certa, Palermo la può accogliere, da subito.

Il Governo si è appellato ad una norma che predilige la Regione, dove è avvenuto il disastro, nella scelta del sito per lo smantellamento.

Ma evidentemente il Governo presieduto da Letta, nella logica delle compensazioni, ha deciso di favorire un sito, non ancora nato.

Dietro lo smaltimento della carcassa, ci sono interessi per 500 milioni di dollari.La messa in sicurezza contempla lo svuotamento della carcassa e la chiusura della falla provocata “dall’inchino”. La rotazione dello scafo, verrà completata a settembre di quest?anno e in ogni caso, la sua messa in sicurezza deve avvenire entro tre mesi dalla rotazione.

L?utilizzo del cantiere navale di Palermo, se si deciderà in tal senso, permetterà, inoltre, il rientro al lavoro di circa 200 operai, attualmente in cassa integrazione.

A riprova delle capacità del cantiere di Palermo, vi è il fatto che recentemente, dopo lavori di manutenzione, ha ripreso il mare la porta container più lunga del mondo.

La Regione Toscana punta molto su Piombino, ed il suo presidente, Enrico Rossi, ha firmato con il ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, il protocollo per l’avvio dei lavori del cantiere.

La Fincantieri, in uno studio indirizzato al ministero dello Sviluppo Economico, ha sconsigliato il porto di Piombino, perché occorrerebbero circa tre anni, per la realizzazione delle infrastrutture necessarie all’accoglimento della Concordia.

Ora viene da chiedersi; quando si predilige l?incerto al sicuro, l?opera da realizzare a quella già esistente, e soprattutto i tre anni per realizzarla a fronte di soli tre mesi di tempo per iniziare le modifiche; cosa c?è dietro?

In tutto questo, il nostro Governatore, Crocetta, il Sindaco di Palermo, Orlando, non parlano, non prendono nessuna posizione.

Solo i deputati del PD ed i Grillini, sostengono la tesi Palermo.

Evidentemente né Crocetta, né Orlando, vogliono dispiacere Letta e il Governatore della Regione Toscana.

Giuseppe Morello

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Redazione Elzeviro.eu

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